venerdì 19 giugno 2015

Ivo Tiberio Ginevra dal romanzo "Guarda come si uccide" : una prova di coraggio.

- Amunì picciotti. Entrate. – Ninni – dodici anni.
- Finiscila, cretino. – Andrea – tredici anni – fratello di Ninni.
- Ma è troppo sporco. - Vicè – tredici anni.
- Sta parlando ‘u damerino. – Mauro tredici anni – Abita sotto casa di Vincenzo e tutti e quattro stanno nello stesso palazzo.
- Cacasotto, ancora vi devo aspettare?
È sempre Ninni che provoca. Lui è il più piccolo, ma sembra proprio che sia il capo. Porta i capelli a caschetto con una zazzera fatta da un geometra da quanto è precisa.
- Allora? femminucceee.
- Io non vengo. C’è un feto bestiale.
- Allora?
- Mi sto vomitando anch’io – Mauro porta ancora il gesso al braccio dopo l’ultima caduta con la bici.
- Miii non lo sapevo che cammino con una banda di lord inglesi.
- E basta Ninni. Vicè ha ragione. C’è troppa puzza e io me ne vado a casa.
- Andrea pure tu ti ci metti?                      
- Senti, la sfida di coraggio valla a fare da un'altra parte.
Andrea porta un paio d’occhiali con lenti spesse come fondi di bottiglia. Anche lui ha i capelli a caschetto e sono di un pazzesco color nero pece. La sua zazzera non è precisa come quella del fratello per via degli occhiali. Di tutti quelli della banda è il più serio. Oramai è grande. Ha “i peli sulla minchia.
- Va bene vattene e portati tutti ‘sti piscialletti.
- Cu parlò mi arricriò.
- Calogero e tu che fai? Almeno tu ce l’hai le palle per seguirmi dentro?
No, sicuramente le palle per seguirti Calogero non le ha, ma non vuole essere sfottuto da te. Non vuole passare per femminuccia. Non vuole che il capo gli tolga la sua considerazione.
- Allora?
- Va bene vengo, vengo. – Calogero 12 anni. – Cugino di Ninni e Andrea.
 
Ivo Tiberio Ginevra

Guarda come si uccide di Ivo Tiberio Ginevra

Guarda come si uccide è un thriller poliziesco con la giusta profondità dei personaggi all'interno di scene rapide e convulse, dove la caratteristica di pensieri dilatati vivono dentro la dinamica "azione-reazione-motivazione" tipica del genere thriller. Questi elementi sono tutti presenti in Guarda come si uccide, con il preciso inserimento della parte "umana" che è sempre la fase più delicata perchè deve essere misurata, ma ficcante per non togliere aria agli episodi che respirano grazie a un tocco di leggerezza nel dramma.
Gianpaolo Zarini

Guarda come si uccide: il primo romanzo della collana "Sbirri & Sbirrazzi" di Ivo Tiberio Ginevra edita I Buoni Cugini Editori

Il cuore impazzito di Calogero ha ripreso a fare gli straordinari. Si sporca di sangue, ma non importa. Capisce subito che è proprio ridotto male. Molto male. Sembra che non abbia nulla di sano e poi tutto quel sangue lo confonde. Non sa cosa fare. Si sente inutile. Allora fa l'unica cosa che un bambino di dodici anni sa fare. Piange, gemendo forte. Incantato nel ripetere l'unica parola possibile in questi casi: "Dio" e poi l'altra che ha un senso nella vita: "Mamma".
Ivo Tiberio Ginevra

Inaguro la collana "Sbirri & Sbirrazzi" con questo mio romanzo: "Guarda come si uccide"

Chi di voi non ha mai fatto una prova di coraggio con gli amici d'infanzia?
Sicuramente pochi. In Guarda come si uccide Calogero e Ninni hanno il coraggio di farla, ma all'interno di quella vecchia clinica abbandonata, il solo coraggio non basta!
E Giuseppe Ingrassia detto Pinuzzo, perchè vuole diventare un uomo di cosa nostra a qualunque costo?
Un breve romanzo dal ritmo incalzante, ricco di suspence e colpi di scena che vi berrete tutto di un fiato.
Ivo Tiberio Ginevra.